Sebbene il tasso di disoccupazione sia in discesa, nell’Area vasta di Nuoro si evidenzia un progressivo spopolamento. Fenomeni come l’invecchiamento della popolazione e la forte emigrazione giovanile, comuni anche ad altri centri della regione, generano un indebolimento della coesione sociale.
Next Generation Nuoro 2030 insiste sulla creazione di sinergie strategiche pubblico-private per attivare connessioni e servizi abilitanti per lo sviluppo del Nuorese e avviare forme di programmazione integrata che allineino lo sviluppo del territorio con gli SDGs e gli obiettivi della programmazione europea. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare un sistema informativo di Area vasta con un interscambio dei dati tra pubbliche amministrazioni e cittadini per realizzare attività di programmazione integrata e partecipazione sociale.
Per promuovere la produzione locale e sostenere le filiere, è prevista la creazione dell’Hub di Barbagia nell’area industriale di Pratosardo.
Per facilitare pari accesso ai servizi digitali a tutti i cittadini, saranno attivate inoltre 20 officine municipali: una di queste, nel Centro polifunzionale di Nuoro, accoglierà anche un centro di sostegno all’associazionismo privato.
Le sfide del territorio
Breve descrizione del contesto territoriale
L’Area vasta di Nuoro (36mila residenti nel capoluogo) possiede notevoli elementi attrattivi di tipo ambientale e culturale, posizionata nella Sardegna centro-orientale. Allo stesso tempo è un area che presenta gravi carenze infrastrutturali. Lo sviluppo delle attività economiche è limitato dalla difficoltà di capitalizzazione e di accesso al credito, oltre che dalla debole capacità di fare rete e dalla mancanza di investimenti consistenti nel campo dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo.
L’offerta produttiva che deriva da questo quadro è scarsamente integrata e accede con difficoltà ai mercati internazionali.
Le sfide al centro del progetto presentato per Mediaree
Sebbene il tasso di disoccupazione sia in discesa, nell’Area vasta di Nuoro si evidenzia un progressivo spopolamento. Fenomeni come l’invecchiamento della popolazione e la forte emigrazione giovanile, comuni anche ad altri centri della regione, generano un indebolimento della coesione sociale.
Next Generation Nuoro 2030 insiste sulla creazione di sinergie strategiche pubblico-private per attivare connessioni e servizi abilitanti per lo sviluppo del Nuorese e avviare forme di programmazione integrata che allineino lo sviluppo del territorio con gli SDGs e gli obiettivi della programmazione europea. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare un sistema informativo di Area vasta con un interscambio dei dati tra pubbliche amministrazioni e cittadini per realizzare attività di programmazione integrata e partecipazione sociale.
Per promuovere la produzione locale e sostenere le filiere, è prevista la creazione dell’Hub di Barbagia nell’area industriale di Pratosardo.
Per facilitare pari accesso ai servizi digitali a tutti i cittadini, saranno attivate inoltre 20 officine municipali: una di queste, nel Centro polifunzionale di Nuoro, accoglierà anche un centro di sostegno all’associazionismo privato.
Le azioni
La diagnosi territoriale
avvio della ricerca documentale per costituire una base dati di area vasta per calcolare indici e parametri di riferimento; realizzazione di una diagnosi territoriale partecipata attraverso l’utilizzo di dinamiche di knowledge pooling; e costruzione di un quadro strategico condiviso e definizione degli indicatori
La visione e i progetti
realizzazione di un’analisi strutturata dei bisogni sulla base di sondaggi e focus group; organizzazione di laboratori di co-progettazione per lo sviluppo dell’Area vasta; condivisione di studi di fattibilità per l’Hub di Barbagia e le officine municipali; definizione di un documento di allineamento tra i progetti del territorio e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile; adozione del Piano Strategico per la Next Generation City
L’analisi di fattibilità
definizione e condivisione partecipata dell’idea; definizione di standard di dotazioni e servizi esistenti; rilevazione su buone pratiche già adottate sui temi al centro del progetto; valutazione di fabbisogni, procedure, costi e fonti di finanziamento
Il monitoraggio
definizione degli indicatori e degli strumenti di valutazione; strutturazione del sistema di monitoraggio ed elaborazione di un documento metodologico a supporto dell’azione; elaborazione e valutazione dei dati
La comunicazione
definizione della strategia di comunicazione; progettazione del logo e dell’immagine coordinata; definizione della Carta dei Servizi; realizzazione di una piattaforma digitale a supporto del sistema informativo di area vasta
Risultati attesi
- Dotare il territorio di un Sistema informativo di Area vasta con strumenti di business analytics
- Costituire un Centro di Programmazione e Progettazione 2030 dell’Area vasta.
- Costituire l’Hub di Barbagia nell’area industriale di Pratosardo
- Attivare un Centro Servizi di sostegno all’Associazionismo e un Centro della Partecipazione Democratica
- Attivare 20 officine municipali del sapere, del condividere e della creatività
Le milestone
- Giugno 2021 – Avvio dell’azione di diagnosi territoriale
- Luglio 2021 – Avvio dei laboratori di co-progettazione
- Settembre 2021 – Definizione del Quadro strategico condiviso
- Ottobre 2021 – Valutazione di fabbisogni, procedure, costi e fonti di finanziamento
- Novembre 2021 – Conclusione dell’analisi strutturata dei bisogni con survey e focus group
- Gennaio 2022 – Validazione dei contenuti della Carta dei Servizi
- Febbraio 2022 – Conclusione dell’analisi di fattibilità
- Settembre 2022 – Adozione partecipata del documento di visione “Piano Strategico per la Next Generation City”