Si è tenuto il 5 settembre, presso il Comune di Arezzo, il City Lab “Partenariati pubblico-pubblico e pubblico-privato per l’implementazione delle politiche d’area vasta e integrazione tra programmazione e strumenti finanziari”.
Il City Lab, finalizzato a fornire strumenti teorici e analitici di casi studio per migliorare la gestione e la progettazione di interventi di innovazione realizzati con il ricorso al PPP, si è focalizzato sul Master Plan del “Terzo Luogo” e sul suo progetto simbolo, la Public Library. Una biblioteca pubblica che non si limita alla lettura ma include anche altre funzioni interattive come un auditorio, una sala conferenze, una sala espositiva, aule di co-working e aule di co-studying.
Intorno al tavolo 30 partecipanti tra dirigenti e amministratori dell’Amministrazione comunale di Arezzo e operatori territoriali protagonisti delle strategie di sviluppo sui temi chiave della Cultura, del Turismo e del Welfare: 3 Fondazioni (Arezzo Comunità, Arezzo Intour, Guido d’Arezzo), Regione Toscana e Provincia.
Il laboratorio ha dato un contributo operativo promuovendo un percorso di individuazione degli asset strategici dell’intervento di rigenerazione urbana dell’ex scalo merci e ha fornito indicazioni tecnico-metodologico puntuali per la formulazione dell’intervento nella sua dimensione multiscalare, per la gestione del processo di partecipazione territoriale, l’engagement del privato e il coordinamento del partenariato pubblico-privato, nonché la predisposizione di una matrice di buona spesa.
L’inquadramento al tema e il laboratorio sono stati guidati dalla prof. Camilla Perrone dell’Università di Firenze, esperta nazionale del progetto MediAree-Next Generation City.