Si è tenuto lo scorso 15 settembre, presso il Comune di Cuneo, il City Lab “Pianificazione Strategica su area vasta e metromontana”, finalizzato ad accompagnare i Comuni dell’area vasta di Cuneo e le Unioni Montane nella costruzione di un percorso di pianificazione strategica, a rafforzare l’identità di “Cuneo Alpina” e a promuovere politiche di sviluppo locale in un’ottica urbano-montana.
Protagonisti assoluti del confronto e della riflessione, i due principali documenti di programmazione strategica oggi sui tavoli territoriali: il documento di pianificazione strategica Agenda locale 2030 – Cuneo sostenibile – una strategia complessiva per il raggiungimento locale dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 – e il Piano strategico di Posizionamento della Provincia di Cuneo 2030, elaborato dalla Provincia di Cuneo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in cabina di regia con le sedi provinciali degli Atenei piemontesi (UniTo, PoliTo e UniSG), la Camera di Commercio di Cuneo, il Polo d’Innovazione Agrifood del MIAC, le due Agenzie Turistiche Locali, gli Enti gestori dei servizi socioassistenziali.
La lettura tematica del territorio ha posto l’attenzione sulla sua doppia dimensione: da un lato, l’aspetto urbano-montano nell’area di Cuneo, con l’obiettivo di esplorare strategie, politiche e progetti volti allo sviluppo della “metromontagna”, dall’altro, l’attenzione all’ambiente, con una particolare focalizzazione sui progetti legati al Parco Fluviale Gesso e Stura, gestito da un consorzio di 14 amministrazioni comunali, tra cui Cuneo. Quest’area protetta copre complessivamente 5.500 ettari di territorio e include 70 chilometri di corsi d’acqua, costituendo un importante punto di riferimento per la tutela ambientale.
Hanno partecipato ai lavori laboratoriali circa 25 persone tra dirigenti e amministratori del Comune di Cuneo, dei Comuni limitrofi e operatori territoriali che stanno gestendo interventi in corso di realizzazione o di programmazione.
L’inquadramento al tema e il laboratorio sono stati guidati dal prof. Ignazio Vinci dell’Università di Palermo, esperto nazionale del progetto MediAree-Next Generation City.