Sono stati una decina i progetti pervenuti all’attenzione della Giuria incaricata di valutarli e classificarli, che ha premiato i cinque finalisti martedì 20 dicembre in sala Missinato alle 17:30 alla presenza anche di sponsor e partner.
Il contest “PordenoNext – Città a misura di futuro” del progetto ANCI “MediAree – Next Generation City”, finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica in qualità di Organismo Intermedio, con i fondi del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20.
Il Comune di Pordenone, insieme ai Comuni dell’Area Vasta di Cordovado, Fontanafredda, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino, Spilimbergo e Zoppola, ha avviato un percorso di Pianificazione Strategica di Area Vasta, che si prefigge di creare le condizioni ottimali per rendere il territorio attrattivo per i giovani nel medio-lungo periodo.
L’obiettivo primario è definire una visione comune in grado di generare un’Area Vasta urbana sostenibile con un’alta qualità della vita rispetto all’abitare, ai servizi, alla cultura, alla mobilità e all’ambiente.
Tutti i progetti selezionati hanno preso in considerazione il tema dei trasporti urbani e interurbani sia per l’impiego dei motori che puntando all’ampliamento delle ciclovie.
Un altro tema di sicuro interesse per i giovani partecipanti è stato quello di realizzare più luoghi di incontro per i ragazzi, proponendo di sistemare spazi per attività dopo scuola, artistiche, creative e imprenditoriali.
I cinque progetti selezionati nella finale sono:
- Progetto Spectrum – Sistema Trasporti area vasta pordenonese, di Filippo Maguolo e Leonardo Mantovani
- Progetto Isola Verde Amman – riqualificazione urbana e spazi per i giovani, la ricerca e l’innovazione, di Mattia Salvador e Alessia Sandrin
- Progetto Pordenone Space – spazio inclusivo per i giovani, di Nicola Calcinotto
- Progetto Ibike, di Giulia Sabaini e Andrea Gismondi
- Progetto Youth Coworking, di Mattia Zen Selezionati da una giuria composta da Marco Santonocito (Head of Product di Talent Garden), Paola Montanari (Fondatrice di Videe!), Paolo Ganis (co-fondatore di Vitesy, Talent Garden Pordenone e Gamindo), Flavia Maraston (dirigente del Settore Cultura, Istruzione, Sport, Politiche
Giovanili del Comune di Pordenone), Leonardo Fabris (fotografo professionista), Mauro Zamarian (Head of Engineering di Zero Vertical Farms), Flavio Del Bianco (co-fondatore di BizAway), i progetti vincitori della prima edizione di PordenoNext sono:
1. Mattia Salvador e Alessia Sandrin con il Progetto Isola Verde Amman – riqualificazione urbana e spazi per i giovani, la ricerca e l’innovazione.
I ragazzi hanno proposto di valorizzare un luogo finalizzato a soddisfare le esigenze dei giovani che vivono nel territorio pordenonese attraverso la creazione di una nuova area polifunzionale al posto dell’ex cotonificio Amman vicino al centro città, raggiungibile in pochi minuti attraverso una grande pista ciclabile percorribile anche dalla periferia e con una rete di condivisione della mobilità. Al suo interno ci saranno uno spazio di incontro per grandi eventi sociali, chioschi e altre piccole attività sostenibili e responsabili a impatto limitato o nullo sull’ambiente, gestiti principalmente da giovani imprenditori; centri sportivi e di ricerca, dove studiare e approfondire le proprie conoscenze in un ambiente amichevole. Ci sarà anche una sala da ballo cinetica per generare energia verde, saranno ripristinata la centrale idroelettrica e la flora preesistente.
2. Filippo Maguolo e Leonardo Mantovani con il Progetto Spectrum – Sistema Trasporti area vasta pordenonese.
Partendo da molti dei percorsi e delle fermate attualmente in funzione, il progetto mira a una revisione del sistema di trasporto pubblico che collega l’Area Vasta, con il miglioramento della rete all’interno del comune di Pordenone e nelle zone limitrofe, al fine di ottenere un trasporto pubblico più efficiente, accessibile e vantaggioso per tutti i cittadini.
3. Giulia Sabaini e Andrea Gismondi con il Progetto Ibike.
Con questo progetto si propone di ampliare e sviluppare Ciclovie che siano interconnesse tra di loro, una rete di strade che permetta autonomia e sicurezza negli spostamenti quotidiani, permettendo di visitare in modo sicuro ed ecologico il territorio. Il progetto apre alla possibilità di muoversi in sicurezza a lavoratori, ragazzi e turisti, creando una vera e propria rete di viabilità, conoscenza e condivisione che porti le persone ad affezionarsi a questo modo di muoversi.
Menzione d’onore per i progetti di Nicola Calcinotto e Alessandro Padovan con “Pordenone Space” e Mattia Zen e Anita Broshka con “Youth Coworking”.
I tre finalisti hanno avuto a loro disposizione 3 minuti per illustrare i loro progetti attraverso un sintetico ed esaustivo pitch con supporto video di presentazione.
L’ammontare totale del premio si aggira intorno ai 10mila €, il migliore progetto ha ricevuto il premio più corposo, un assegno di circa 3mila € offerto dagli sponsor Palazzetti e Videe!, il secondo di circa 2mila € da parte degli sponsor LEF e Talent Garden Pordenone, il terzo sui 1000€ da parte di Moretto e Cinemazero.
Ha consegnato i premi l’assessore comunale alle Politiche Europee Morena Cristofori: «Le Politiche Europee riguardano sempre più i ragazzi e loro rispondono attivamente con delle innovazioni. Progetti molto interessanti, ricchi di creatività e attuabili, che saranno sicuramente presi in
considerazione dalla nostra Amministrazione. Un ringraziamento particolare agli sponsor che hanno contribuito fattivamente investendo nelle idee e nella forza dei giovani».
Il contest
Il progetto “PordenoNext – Città a misura di futuro”, è stato l’opportunità per i giovani dai 18 ai 30 anni di tradurre in progetto concreto i loro bisogni e la loro visione di Area Vasta, rilanciando il territorio pordenonese guardando a quello che desiderano per gli anni a venire.
Questo significa implementare soluzioni, processi o infrastrutture in grado di rendere il territorio più sostenibile, vivace dal punto di vista lavorativo, tecnologicamente competitivo e culturalmente attrattivo.
I partecipanti hanno proposto la propria idea innovativa per la Next Generation City del futuro prossimo, cercando di rispondere alle esigenze dei giovani di oggi e di domani legate alla mobilità, a tematiche ambientali, ad attività culturali e prospettive lavorative, così come ad altri argomenti di pubblico interesse tesi al miglioramento della qualità della vita, declinate in un progetto innovativo e realizzabile, economicamente sostenibile nel tempo, che generi un ritorno positivo per la comunità del territorio e per un target giovane.
Premi
I tre progetti vincitori selezionati e premiati da un’apposita giuria all’evento di chiusura sono:
- Mattia Salvador e Alessia Sandrin con il Progetto Isola Verde Amman – riqualificazione urbana e spazi per i giovani, la ricerca e l’innovazione.
- Filippo Maguolo e Leonardo Mantovani con il Progetto Spectrum – Sistema Trasporti area vasta pordenonese.
- Giulia Sabaini e Andrea Gismondi con il Progetto Ibike.
A loro è stato consegnato un premio offerto dalle aziende partner del territorio:
- Primo classificato: premio di 3000 € offerto da Palazzetti SpA + premio di 1000 € offerto da Videe! + carnet di abbonamenti offerto da Cinemazero
- Secondo classificato: premio di 2000 € offerto da LEF (Lean Experience Factory) + 6 mesi di scrivania in Talent Garden Pordenone + carnet di abbonamenti offerto da Cinemazero
- Terzo classificato: premio di 1000 € offerto da Moretto + carnet di abbonamenti offerto da Cinemazero
Stakeholder del percorso sono tre enti radicati nel territorio e in grado di dare un supporto concreto: il Polo Tecnologico di Pordenone, l’Istituto Tecnico Superiore di Pordenone e la Camera di Commercio Pordenone-Udine. Tra gli sponsor del progetto ci sono Palazzetti SpA, Lef, Videe!, Moretto.
Obiettivi
Il principale obiettivo del contest PordenoNext è quello di rendere il territorio maggiormente attrattivo per i giovani, definendo una visione comune di Next Generation City entro il medio periodo (2027).
Rivolto alla generazione dei Millennials (nella loro parte finale, 1992-1996) e alla Generazione Z (nella sua parte iniziale, 1997-2004) per avvicinarli alla città e al proprio Comune, ridisegnandone l’assetto urbano, del tempo libero, dell’accessibilità e dell’eco sostenibilità.
Il centro dell’intero progetto sono i giovani e la formula giusta per attrarli e trattenerli sul territorio, valorizzandone le competenze individuali, anche attraverso le opportunità di innovazione, formazione, tirocini, mobilità e scambi internazionali offerti dall’UE.
Pordenone è tra le 10 città pilota che sperimenteranno modelli innovativi per creare città inclusive, verdi e vivibili selezionate nell’ambito del progetto di MediAree Next generation city di ANCI rivolto alle città medie chiamate a lavorare sulla governance d’Area Vasta per le politiche giovanili, per rendere attrattivo il territorio per i giovani.
Le tematiche del contest sono state individuate con l’obiettivo di valorizzare quanto già avviene nell’Area Vasta e comunicare le nuove attività messe in campo dai Comuni, così come i risultati delle indagini svolte dagli altri attori del progetto.
Il percorso e l’esito del contest offriranno ai partecipanti spunti e occasioni che genereranno offerte professionali, corsi di formazione promossi da aziende partner ed Enti dell’Area Vasta, eventi dedicati al mondo del lavoro, della cultura, dello sport e dell’intrattenimento.
La partecipazione al progetto ha stimolato la creatività, la libera intraprendenza, la progettualità, il problem solving, la partecipazione attiva e l’elaborazione di una vision di città del futuro a misura di giovani.
I partecipanti hanno avuto modo di esprimere le loro idee, creare un team professionale e farsi conoscere e valutare dalle aziende partner, aprendosi così prospettive formative e lavorative ad ampio raggio.
Contesto
L’Area Vasta di Pordenone ha una popolazione di circa 98.000 abitanti (dati 2019), tra i quali il 24% ha più di 65 anni. Si tratta di un dato in rapido aumento, che si attesta a +39% rispetto a 20 anni fa.
Negli ultimi anni si è registrato un calo significativo dell’imprenditoria giovanile (-12,55% tra il 2017 e il 2019), affiancato da un importante fenomeno di emigrazione dei giovani.
Il territorio di Pordenone fa parte di un distretto del mobile che vive da tempo un’importante crisi. L’emigrazione giovanile è marcata e, come conseguenza, l’età media della popolazione aumenta di anno in anno.
Il tessuto imprenditoriale appare tuttavia dinamico, in particolare nel comparto dell’artigianato.
Il target primario di PordenoNext sono i cittadini dell’Area Vasta tra i 18 e i 30 anni: adolescenti e giovani adulti iscritti alla Scuola secondaria di secondo grado, universitari e/o lavoratori, attualmente residenti nel territorio.
Il Comune di Pordenone, con i Comuni partner, ha avviato un percorso di pianificazione strategica attraverso iniziative dedicate per dare vita a un’Area Vasta urbana sostenibile, con alta qualità della vita rispetto all’abitare, ai servizi, alla cultura, alla mobilità e all’ambiente.
Il Progetto MediAree
Pordenone è tra le 13 città pilota che sperimenteranno modelli innovativi per creare città inclusive, verdi e vivibili, selezionate nell’ambito del progetto MediAree Next generation city di ANCI rivolto alle città medie per coinvolgerle nella governance d’Area Vasta per le politiche giovanili per rendere attrattivo il territorio per i giovani.
A partecipare sono 8 Comuni dell’Area Vasta, oltre a Pordenone (Comune capofila): Roveredo in Piano, Porcia, San Quirino, Fontanafredda, Cordovado, Spilimbergo e Zoppola, che hanno raccontato i propri progetti, condividendo l’importanza di costruire visioni, strategie, percorsi, metodi e strumenti per migliorare l’azione di governo in una prospettiva di medio-lungo periodo e con azioni immediate, in una dimensione territoriale di Area Vasta e in partenariati territoriali allargati.
Ogni città declinerà localmente questo approccio con interventi che spazieranno dalla transizione digitale alla mobilità sostenibile, dal turismo lento alle politiche giovanili, dai servizi abilitanti per i cittadini alla fruizione dei beni culturali.
L’obiettivo della partnership è rafforzare il ruolo centrale dei capoluoghi nel coordinamento dei territori di Area Vasta.
Gli stakeholder coinvolti sono CCIAA, Polo tecnologico Alto Adriatico, ITS Alto Adriatico, Consorzio Universitario.
IRES FVG ha svolto l’analisi statistica del contesto dal punto di vista quantitativo e rende disponibili i dati raccolti e l’analisi qualitativa di 24 interviste realizzate; Genius Loci Milano si è occupato del percorso partecipato con 12 microlaboratori in cui sono stati circoscritti i 4 principali macrotemi per la costruzione della vision; Compa Fvg realizza incontri in presenza e online con amministratori e funzionari dei Comuni dell’Area Vasta; Cricket SRL (Pordenone-Milano) ha in carico il piano marketing strategico di comunicazione generale del progetto.
La prima fase del percorso di pianificazione strategica prevede l’individuazione di una visione comune di Area pordenonese per le future generazioni, che sappia garantire un approccio di governance e strategie che rendano i territori dell’Area Vasta luoghi di elezione per i giovani residenti.