Il progetto West Sicily 2034 ha l’obiettivo di sviluppare una vision territoriale individuando alcuni progetti “bandiera” in grado di affrontare le principali sfide dell’Area vasta che corrisponde alla provincia di Trapani. Il sistema di pianificazione e programmazione coinvolgerà la rete dei 24 Comuni coordinati dal capoluogo trapanese, oltre a stakeholder pubblici e privati.
Le sfide del territorio
Breve descrizione del contesto territoriale
L’Area vasta che corrisponde al territorio provinciale di Trapani accoglie una popolazione complessiva di 428.377 abitanti, segnata da un forte fenomeno di invecchiamento. Tra i 24 Comuni, prevalgono i centri di piccole dimensioni: un terzo dei cittadini vive in Comuni con meno di 5.000 residenti, due terzi in Comuni sotto i 15.000 abitanti.
Le strutture sociali, culturali, ricreative, sanitarie per l’istruzione sono carenti, così come le infrastrutture di collegamento: in particolare la rete ferroviaria presenta delle forti lacune, mentre sono presenti ben due aeroporti.
Punti di forza sono il patrimonio naturale e ambientale tutelato e valorizzato da un Parco Nazionale, un’area marina protetta, nove riserve regionali, 31 siti della Rete Natura 2000 e il patrimonio culturale che vanta, tra l’altro, due parchi archeologici.
Le sfide al centro del progetto presentato per Mediaree
West Sicily 2034 ha l’obiettivo di disegnare la “Next Generation West Sicily” da consegnare alle future generazioni di cittadini, sperimentando metodi e strumenti innovativi di pianificazione e gestione delle politiche di Area vasta.
Partendo da un territorio ricco di esperienze di programmazione, il progetto punta a sviluppare una vision territoriale che attraverso un processo partecipato, si sviluppi, coerentemente alle politiche nazionali, sui sei assi del PNRR, declinati secondo la caratterizzazione dell’Area vasta trapanese.
In una prima fase, sarà definita una strategia di medio periodo sperimentando la provincia di Trapani quale ambito territoriale di Area vasta per la gestione di politiche di sviluppo economico e sociale, individuando alcuni progetti “bandiera” della strategia e analizzandone la fattibilità, anche in relazione al sistema delle risorse già disponibili o di prossima acquisizione.
Costruito il sistema di pianificazione e programmazione, con il coordinamento del Comune capoluogo sarà costruita una rete di concertazione e governance dei processi di sviluppo e coesione territoriale con i Comuni del territorio provinciale, le agenzie di sviluppo, gli enti pubblici e i soggetti del partenariato economico e sociale che operano nei sei assi strategici di riferimento.
A questa rete, attraverso la costituzione di un “ufficio unico” sarà affidato il compito di avviare cantieri territoriali di co-progettazione e di costruire e applicare un sistema di valutazione ex ante, un sistema di monitoraggio e valutazione ex post che, consenta di integrare le analisi svolte in itinere e a valle dei singoli programmi e progetti per misurare gli effetti in vista degli obiettivi generali posti dalla vision.
Al fine di promuovere lo sviluppo di competenze, è prevista l’organizzazione di un ciclo di attività formativa per i dirigenti e funzionari dei Comuni.
Le azioni
La diagnosi territoriale
Assessment delle esigenze; mappatura delle risorse; analisi delle aggregazioni territoriali e degli ambiti di cooperazione intercomunale già esistenti; analisi desk degli strumenti di programmazione in essere; stakeholders analisys e engagement; analisi SWOT e degli scenari; redazione del documento di diagnosi
La visione e i progetti
Redazione delle linee guida della vision e del report delle attività di concertazione; costruzione della matrice dei progetti strategici; stesura del documento di visione;
L’analisi di fattibilità
Redazione dello studio di fattibilità
Il monitoraggio
Elaborazione del un sistema di valutazione ex ante, ex post e di monitoraggio
La comunicazione
Definizione e implementazione del piano di comunicazione; organizzazione di un evento iniziale e di un evento finale
Risultati attesi
Creazione di un processo territoriale partecipato per la condivisione di una vision territoriale;
Rafforzamento dei processi e degli strumenti di pianificazione strategica sovra-comunale;
Innovazione degli strumenti di diagnosi e valutazione delle politiche urbane, con un approccio volto a mettere in rete dati e informazioni territoriali;
Attivazione di nuovi programmi di medio periodo;
Definizione di un sistema di progetti strategici da realizzare co risorse interne e/o esterne;
Costruzione di una rete stabile di concertazione e governance dei processi di sviluppo e coesione territoriale;
Acquisire competenze da altre PA e integrare pratiche di eccellenza.
Le milestone
- Luglio 2022 – Avvio dell’azione di diagnosi territoriale
- Ottobre 2022 – Avvio dell’animazione territoriale
- Dicembre 2022 – Redazione del documento di diagnosi territoriale
- Giugno 2023 – Creazione del sistema di valutazione ex ante e ex post e monitoraggio
- Luglio 2023 – Definizione della vision e della matrice dei progetti strategici
- Luglio 2023 – Redazione dello studio di fattibilità
- Luglio 2023 – Evento finale
- Luglio 2023 – Avvio delle attività di formazione