Ieri 14 giugno il terzo incontro della Community città e dati, per continuare il confronto tra le città pilota sui diversi approcci metodologici alle diagnosi territoriali di area vasta.
Avellino, Campobasso e Siena, le tre città che in questa sessione hanno raccontato obiettivi, fasi, metodi e strumenti delle loro analisi, portando all’attenzione dei partecipanti le scelte compiute in fase di impostazione delle loro indagini, e anche le difficoltà riscontrate rispondendo pianamente all’obiettivo che si è data la community: condividere le esperienze, incluse le criticità, per dare e cogliere suggerimenti utili al loro superamento.
La diagnosi di Avellino Next Generation City, dopo una fase di analisi desk dei dati di contesto, è stata focalizzata sulla somministrazione di un questionario ai sindaci dei Comuni del partenariato per individuare le aree tematiche e i target di intervento prioritari, sulla base dei quali intraprendere approfondimenti quali-quantitativi. I dati raccolti sono stati elaborati e presentati ai Sindaci con il supporto di uno strumento digitale ad hoc.
Per Next Generation Campobasso all’analisi desk del territorio e dei progetti innovativi già avviati, sono seguite le interviste ai sindaci e agli stakeholder di Area vasta (associazioni di categoria, enti del territorio, rappresentanze economiche) con la finalità di costruire con gli attori del territorio una visione comune.
Per Next Generation Siena, infine, sono stati impostati un’analisi desk e poi un questionario online da somministrare a 500 cittadini e delle interviste semi-strutturate da effettuare con 100 stakeholder. I dati raccolti saranno utilizzati nella fase della valutazione di impatto dei progetti strategici per l’area.
Al centro del confronto di ieri pomeriggio, quindi, il tema delle fonti dati disponibili per le analisi di area vasta; le diverse modalità utilizzabili per veicolare strumenti di raccolta dati come il questionario; le difficoltà generalmente riscontrata nelle fasi di coinvolgimento operativo di amministratori, stakeholder e cittadini; l’utilizzo di piattaforme e dashboard per una più efficace restituzione delle evidenze emerse.
La community conferma l’impegno e l’interesse per l’iniziativa, dandosi appuntamento alla prossima sessione.