La programmazione delle aree funzionali delle città medie strumento per le nuove politiche di coesione
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) promuove le strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile realizzate con il coinvolgimento delle autorità urbane. Nel periodo di programmazione 2014-2020 sono state realizzate più di 1000 strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile in Europa. Di queste il 20% ha interessato aree urbane funzionali, riportate tutte nella piattaforma della Commissione Europea Strat-Board
È partendo dall’osservazione dei casi che Carlotta Fioretti sviluppa una riflessione sulla capacità e potenzialità dello strumento della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile per affrontare le nuove sfide della transizione ecologica e digitale nelle Città Medie. La ricercatrice europea individua nelle aree urbane funzionali la scala di intervento strategica per la programmazione integrata dello sviluppo urbano promosso dalla Politica di Coesione. La presentazione ripercorre le caratteristiche principali di queste strategie, evidenziando le questioni critiche più rilevanti affrontate dai decisori locali nella fase di pianificazione e di implementazione.
Tali questioni sono esemplificate attraverso i casi di Brno in Repubblica Ceca e Walbrzych in Polonia.
Il contributo è stato presentato in occasione del seminario “I Comuni Medi protagonisti di una Rete Urbana. Spunti per una nuova Organizzazione di Area Funzionale“, tenuto a Nuoro nell’ambito del progetto MediAree – Next Generation Nuoro 2030 (29 e 30 settembre 2022).
Carlotta Fioretti è ricercatrice presso il Joint Research Centre della Commissione Europea (JRC) a Siviglia, Spagna. Precedentemente, ha svolto attività di ricerca e docenza presso l´Università Roma Tre dove ha partecipato a progetti di interesse nazionale (PRIN Piccoli comuni e coesione sociale) e internazionale (Horizon 2020 Re.Cri.Re Tra le rappresentazioni della crisi e la crisi delle rappresentazioni). Ha collaborato con prestigiose università straniere come la Cornell University e Sciences Po.
I suoi interessi di ricerca riguardano la rigenerazione urbana, la pianificazione strategica, l’immigrazione e le politiche di inclusione sociale, la politica di coesione dell´Unione Europea.