Nel 2005 il Comune di Nuoro avvia un percorso di programmazione strategica con 11 Comuni contigui.
L’attivazione del Sistema Territoriale Nuorese-STN con il Programma Regionale di Sviluppo 2007-2013 della Regione Sardegna, favorisce l’agglomerazione e la cooperazione tra i 12 comuni, con l’obiettivo di fare massa critica, per avere più forza nel negoziato con gli interlocutori istituzionali, per attrarre maggiori risorse, per facilitare l’accesso alle fonti finanziarie, per rispondere con maggior efficacia alle opportunità offerte dai fondi strutturali 2007-2013 e dai bandi europei e per attirare investimenti diretti da parte dei privati.
Il Nuorese con i suoi 12 Comuni decide di affrontare con il Piano Strategico tale sfida/opportunità, attivando le energie progettuali, organizzative e gestionali degli attori del territorio per colmare il divario rispetto al resto del Paese e per controbilanciare i processi di periferizzazione derivanti dallo spostamento del baricentro geografico dello spazio europeo, dovuto all’allargamento dell’Unione Europea.
Il Piano Strategico è interpretato come strumento cardine di integrazione, che dà coesione al territorio, che costruisce un patto sociale, che lo alimenta e che costituisce l’impegno per la sua attuazione. Oltre ad integrare città e territorio – ammagliando un’area vasta, un territorio policentrico, nel suo complesso debole e molto disperso – il Piano aiuta a superare una perifericità complessiva di cui il Nuorese ed il centro Sardegna soffrono.
Nel 2006 è approvato il Piano Strategico Intercomunale di Nuoro 10 NU = 2020.
Nel logo del Piano Strategico, 11NU=2020, rafforzato dal messaggio: “Un territorio e una prospettiva”, è racchiusa la Visione: Nuoro quale fattore moltiplicatore ed al contempo unificatore degli altri undici Comuni
In estrema sintesi i 12 comuni si impegnano ad operare insieme per raggiungere 3 obiettivi unificanti declinati in 5 linee strategiche: far crescere la cultura dello sviluppo tra tradizione e innovazione, infrastrutturare il territorio per migliorare l’integrazione, l’inserimento nelle relazioni globale-locale-globale per accrescerne la competitività e l’attrattività, accrescere la solidarietà e il sostegno alla popolazione svantaggiata, valorizzare la qualità dell’ambiente rurale e la cultura del territorio, dotare il Sistema Territoriale Nuorese di strumenti per governare il processo di sviluppo in maniera integrata e partecipata. Da qui discendono gli interventi, integrati in 30 “Ambiti di Azione” e volti tutti a sostenere il processo di modernizzazione e sviluppo avviato, rafforzando le infrastrutture di connessione con le grande aree di sviluppo e rilanciando la capacità di attrazione del territorio.
Nell’ambito della cooperazione inter-comunale innescata, nel 2007-2013 gli 11 Comuni collaborano alla redazione dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) finanziati dalla Regione Sardegna, sviluppando un sistema di gestione integrata dei servizi alla persona, servizi sociali e socio-sanitari.
Nel 2015 gli 11 Comuni, collocano la revisione del Piano Strategico del 2006 nella prospettiva della nuova programmazione economica europea 2014-2020, partecipando al tavolo di partenariato Provincia di Nuoro-Regione Sardegna con la redazione del Piano di rilancio del Nuorese. Il Piano, che porterà all’assegnazione di 55 milioni di euro per il territorio del nuorese, è il frutto di un lavoro complesso e articolato, di un confronto territoriale ampio su tutte le proposte e di un modello di programmazione degli interventi già consolidato con l’esperienza del piano strategico. I temi prioritari su cui atterrano le proposte per uno sviluppo integrato del territorio nuorese sono la Scuola, l’ambiente e la cultura, la competitività agroalimentare, i servizi di area vasta, il manifatturiero innovativo e competitivo e le infrastrutture per la crescita.
Forte anche di questa esperienza recente, Nuoro sta intraprendendo oggi un nuovo percorso di pianificazione strategica con il coinvolgimento, oltre che dei comuni del nuorese, della Provincia e di altri stakeholder pubblici e privati.
Il nuovo Piano Strategico ha l’obiettivo primario di istituire un partenariato permanente di connessioni e nuovi servizi abilitanti che consentano una programmazione dello sviluppo in armonia con gli Obiettivi di sostenibilità Ue 21-27 e Onu 2030 per Nuoro e tutta la Provincia.
In questa direzione, con il supporto del progetto MediAree-Next Generation City, Nuoro sta investendo in maniera significativa e prioritaria nella creazione di strumenti efficaci per sostenere con forza il percorso di pianificazione strategica.
Tra gli strumenti a supporto del Piano Strategico sono previsti: un Sistema informativo di Area Vasta, un sistema di informazione dinamico e costantemente aggiornato di dati sullo sviluppo territoriale e indicatori ONU 2030, dinamico e accessibile in cloud, coordinato e gestito dai partner, dalla Provincia, dalla CCIAA, da UNINUORO e dal Consorzio “S.Satta”, con la Segreteria Tecnica di Europe Direct Center del Comune di Nuoro; un Centro di Programmazione e Progettazione 2030 dell’Area Vasta, guidato da esperti di programmazione e sviluppo territoriale; un Centro Servizi di sostegno all’Associazionismo; un Centro della Partecipazione Democratica; 20 Officine Municipali del sapere, del condividere e della creatività, per favorire la connessione, la partecipazione e la costruzione di idee e progetti.
Per sviluppare sinergie capaci di innovare uniformemente l’azione e i servizi delle PA sul piano provinciale, le attività, oltre al partenariato del progetto MediAree, sono estese a tutto il territorio provinciale. Attraverso un’azione fortemente orientata a consolidare reti e collaborazioni pubblico-private su obiettivi strategici per lo sviluppo sostenibile, a garantire eguali opportunità di accesso a servizi e informazioni per i portatori di interesse e tutta la cittadinanza e a favorire processi di dialogo strutturato con i giovani.