Questo documento contiene gli atti del seminario “L’Unione di Comuni, un modello di gestione per le Città Medie?” che si è tenuto il 24 marzo 2022 presso la sede di ANCI nazionale a Roma, nell’ambito dei lavori del progetto MediAree-Next Generation City e con la collaborazione del progetto Italiae.
L’incontro ha voluto aprire un dialogo tra due progetti finanziati dal PON-Governance che si muovono nella stessa cornice concettuale – il rafforzamento di competenze, strumenti e capacità amministrativa degli enti locali – e condividono anche contenuti e prospettive, sperimentando forme di governance di Area vasta volte a migliorare il raccordo dei territori e il coordinamento delle politiche pubbliche.
MediAree–Next generation City e Italiae, infatti, pur rimanendo nell’obiettivo progettuale di migliorare la “cassetta degli attrezzi” della Pubblica Amministrazione, si propongono di contribuire a un’azione pubblica più efficace e più efficiente attraverso il “fare rete” e la costruzione di alleanze territoriali operative in grado di individuare e gestire in maniera integrata politiche e progetti di sviluppo.
D’altronde se si prova a intercettare la Città Media nella sua dimensione territoriale- funzionale di polo di offerta di servizi essenziali e funzioni strategiche per lo sviluppo dei territori, ci si trova di fronte a uno spazio a geometria variabile segnato da una complessa interazione di flussi di varia natura (in primis la struttura tecnologica degli spostamenti), dove nessun Comune ormai riesce a rappresentare la dimensione territoriale minima dell’azione pubblica. Per poter governare uno spazio variabile, oggi più che mai necessario anche in relazione alla sfida del PNRR, questo va ridisegnato attraverso meccanismi funzionanti di cooperazione tra Comuni e tra territori.
Non a caso dall’esigenza di afferrare le dinamiche territoriali nella loro complessità per riuscire a interpretarle e governarle, cogliendone le infinite potenzialità, emerge oggi il rinnovato interesse nel nostro Paese verso la Pianificazione Strategica come strumento di governance di Area vasta. Così come dalla necessità di dare continuità nello spazio e nel tempo all’azione di governo, emerge oggi la rinnovata funzione delle Unioni dei Comuni quali enti in grado di creare sinergie istituzionali stabili nei territori di Area vasta.
È nato dunque spontaneo il confronto tra alcune Città protagoniste di percorsi innovativi di pianificazione strategica e tra alcune esperienze eccellenti di Unioni di Comuni. Esplorare assetti organizzativi e gestionali funzionanti e tentare una struttura organizzativa unica per i territori sovra-comunali delle Città Medie, ci sembra oggi una possibile risposta alle nuove esigenze che vede i Comuni capoluogo di provincia addossati di nuovi carichi di responsabilità e demandati di nuovi importanti compiti.
Al seminario, introdotto da Raffaella Florio, Responsabile Consulta Città Medie ANCI e Cabina di Regia progetto MediAree-Next Generation City e Giovanni Vetritto, Dirigente Generale DARA- Presidenza del Consiglio e responsabile del progetto Italiae hanno partecipato: Massimo Isola, Presidente Unione della Romagna Faentina e Sindaco di Faenza, Arianna Cecchini, Presidente Unione Valdera e Sindaca di Capannoli, Andrea Soddu, Sindaco di Nuoro , Mario Conte, Sindaco di Treviso
Un importante contributo alla riflessione è stato offerto da: Patrizia Messina, Docente di Governo locale e governance delle reti all’Università di Padova, e Antonio Calafati.
La registrazione video è disponibile all’indirizzo https://youtu.be/HUBCaA9ACvA